La gravità è una forza determinante che governa l'evoluzione degli esseri viventi, modella e ancora la nostra percezione dell'ambiente e impone vincoli fondamentali alle nostre interazioni con il mondo (Dakin CJ, Rosenberg A 2018; Rosenberg A, Angelaki DE 2014).
Gli esseri umani sono relativamente unici nell'aver sviluppato una postura bipede verticale che permette di avere le mani libere ed essere in grado di usarle per altri compiti (Alexander RM 2004).
Proprio per questo motivo, risulta di fondamentale importanza da parte del nostro organismo la ricezione e l’elaborazione delle informazioni sensoriali e i processi computazionali alla base della stima della gravità e della percezione della verticalità. Queste informazioni captate da un insieme di recettori sono rappresentate da segnali multisensoriali, vengono principalmente ricavate grazie al sistemi visivo, vestibolare e somatosensoriale.
Molti recettori ci aiutano ad analizzare la stazione eretta ed un’ alterata posizione: i recettori somatosensoriali giocano un ruolo fondamentale per la valutazione della gravità e la percezione della verticalità.
Anche i recettori come i fusi muscolari possono causare un’alterazione della valutazione della gravità e della percezione della verticalità quando stimolati per esempio con la vibrazione muscolo-tendinea (Roll et al.,1989). Negli studi di Barbieri et al. (2008) e di Ceyte et al. (2007) la vibrazione dei muscoli degli arti inferiori o del tendine di Achille può indurre oscillazioni posturali.
Biofeet, attraverso BALANCE DESIGN, il rivoluzionario ed esclusivo disegno della superficie plantare, stimola i meccano recettori presenti nella pianta del piede.
Il tuo cervello ottiene informazioni sull’ambiente circostante attraverso una complessa e multisensoriale rete di informazioni, ma nella stazione eretta e nel movimento, come la camminata e la corsa, sono in particolare i sensori posti sotto la pianta del piede che controllano il tono muscolare e l’allineamento delle articolazioni.
Le nuove informazioni vengono inviate al nostro cervello che di conseguenza stimola la reazione allo sviluppo di una postura migliore. Migliora l’equilibrio statico e dinamico, l’allineamento di spalle, bacino, ginocchia, piedi attraverso una vera e propria riscrittura posturale.
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