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Colonna vertebrale: EQUILIBRIO ENERGETICO E STRUTTURALE

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“L'equilibrio della colonna vertebrale può essere definito come il compromesso tra le forze esterne che agiscono sulla colonna vertebrale e la risposta muscolare del tronco, sottoregolazione neurosensoriale, per mantenere una postura eretta stabile, sia statica che dinamica.

Per rendere la posizione eretta energeticamente economica e quindi sostenibile, si sono sviluppate le curvature sagittali reciproche. L'organizzazione della colonna vertebrale sagittale è regolata da regole rigorose in condizioni fisiologiche, consentendo l'allineamento tra il centro di massa e i centri articolari degli arti inferiori.

Nei bambini e negli adolescenti, i cambiamenti morfologici legati alla maturazione dei centri di crescita scheletrica e di controllo posturale alterano l'allineamento spinale e quindi l'equilibrio spinale, con aumento dell'incidenza pelvica, della pendenza sacrale e di conseguenza della lordosi lombare e della cifosi toracica.

In patologia, l'allineamento spinale può indurre alcune patologie. Può anche essere alterato da deformità spinali come la scoliosi, un disturbo regionale che induce meccanismi compensatori adiacenti.

La gestione delle patologie spinali è indissociabile dalla comprensione e dal mantenimento o ripristino dell'allineamento sagittale individuale in modo da garantire la fisiologica distribuzione degli stress e limitare l'insorgenza di complicanze o scompensi in età adulta.”  


Il nostro obbiettivo, attraverso il metodo BTM, è quello di prevenire e curare disturbi, disfunzioni e patologia a carico dell’apparato locomotore, dovuti agli stress posturali e biomeccanici che insorgono a causa di questi scompensi:


-         mal di schiena cronico e acuto, infiammazioni muscolari, tendiniti, disordini articolari, difficoltà motorie e di deambulazione (anche da esito post chirurgico), traumi e politraumi sportivi e non, cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, mialgia, emicrania muscolo-tensiva, tallonite, fascite e  disturbi dell'appoggio plantare ecc..


L'intervento terapeutico è sviluppato da un'equipe professionale paramedica che approccia il paziente, sia seguendo l'ordinaria applicazione specialistica della terapia, che attraverso un approccio globale caratterizzato dall'individuazione della causa scatenante il problema esposto.  Di fatto si apre un nuovo interessante aspetto terapeutico per il paziente la cui innovazione è racchiusa nella terapia personalizzata sia della causa sia dell'effetto del disturbo, deficit o patologia; non esistono limiti di applicazione sia per età che per tipologia di paziente.   


La scelta di adottare questa nuova metodologia di indagine e di effettuare un successivo intervento di rieducazione biomeccanica personalizzata, attraverso anche l'ausilio di strumenti di riabilitazione ad hoc, pone il paziente nella condizione di acquisire la piena autonomia di lavoro muscolare, per poter ottenere sia uno stato di benessere fisico quotidiano che arrivare allo sforzo muscolare intenso sportivo con un risultato realistico dell'85% di successo terapeutico.

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