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Controllo posturale: fisiologia, concetti chiave e implicazioni per la riabilitazione

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Aggiornamento: 14 set 2023

[...] Il sistema posturale pone in interazione le informazioni sensoriali, che permettono di informare il sistema nervoso centrale sullo stato del corpo e sulle condizioni ambientali, le strategie motorie, che permettono di mantenere l’equilibrio, e l’influenza cognitiva, che favorisce certi tipi di risposte in funzione delle condizioni di realizzazione del compito, e questo per realizzare un’azione nonostante la gravità (orientamento), evitando, al tempo stesso, la caduta (stabilità). Il controllo posturale è, quindi, organizzato secondo le caratteristiche dell’individuo, ma è vincolato anche all’ambiente e al compito da svolgere. Il controllo posturale è alla base di tutte le nostre attività motorie. Modificando la posizione dei segmenti e, quindi, la distribuzione delle masse, le nostre azioni richiedono delle reazioni posturali efficienti. In questo contesto, lo schema posturale e i riferimenti interni aiutano a strutturare il comportamento posturale. Così, il controllo posturale costituisce un sistema complesso all’interno del quale l’alterazione di uno dei meccanismi può influire sulle prestazioni posturali e costituire un significativo fattore di rischio di cadute. Un deterioramento delle prestazioni posturali può avere conseguenze significative sulla salute fisica e mentale di un individuo e viceversa. La valutazione posturale da parte dei terapisti deve considerare ciascuna delle risorse coinvolte (motricità, riferimenti di base, integrazione multisensoriale, ecc.). L’approccio terapeutico proposto, in funzione dell’alterazione di queste risorse, deve tenere conto dei principi di ripetizione e specificità. Questo approccio deve essere preciso, rigoroso e funzionale, per consentire ad ogni paziente di lavorare e rieducare queste risorse per un controllo dell’equilibrio adeguato alle sue attività quotidiane, ricreative o sportive. [...]

Evoluzione e modificazioni delle capacità posturali

L’implementazione e l’utilizzo delle diverse rappresentazioni interne relative al controllo posturale e al controllo del movimento evolvono nel corso dello sviluppo. Gli aspetti di orientamento e di equilibrio sono strutturati in modo graduale. La comparsa di sinergie muscolari organizzate tra gli arti inferiori, il tronco e la testa, in risposta a una perturbazione del supporto, coincide con l’acquisizione della posizione eretta indipendente . A partire dai 7 anni, compare una calibrazione

Conclusioni

Il controllo posturale è un sistema complesso. Il processo di maturazione e l’alterazione dei vari riferimenti necessari per l’uso efficiente delle informazioni sensoriali influenzeranno le prestazioni posturali. Concettualizzare i fattori e le risorse che condizionano il mantenimento dell’equilibrio permette di assicurare la valutazione di tutti gli aspetti importanti per comprendere ciò che sottintende i problemi di equilibrio e, quindi, concentrarsi sui deficit specifici per migliorare [...]




Riferimenti bibliografici (54) J. Massion Movement, posture and equilibrium: interaction and coordination Prog Neurobiol (1992) C. Duclos et al. Destabilizing and stabilizing forces to assess equilibrium during everyday activities J Biomech (2009) D.A. Winter Human balance and posture control during standing and walking Gait Posture (1995) A. Berencsi et al. The functional role of central and peripheral vision in the control of posture Hum Mov Sci (2005) C. Assaiante et al. Body schema building during childhood and adolescence: a neurosensory approach Neurophysiol Clin (2014) V. Gurfinkel et al. Anticipatory neck muscle activity associated with rapid arm movements Neurosci Lett (1988) M. Rousseaux et al. Body representations and brain damage Neurophysiol Clin (2014) [32] [33] [40] J. Carriot et al. Vertical frames of reference and control of body orientation Neurophysiol Clin (2008) W.E. McIlroy et al. Modulation of afferent inflow during the control of balancing tasks using the lower limbs Brain Res (2003) J.V. Jacobs et al. Changes in the activity of the cerebral cortex relate to postural response modification when warned of a perturbation Clin Neurophysiol (2008)

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